Candia corsara e il primo match è suo!!! Pol. Candia – GS Junors 3 – 1

Un pallone di Candia così gremito davvero non l’avevamo mai visto. E’ stato uno spettacolo vedere tanto pubblico, con il palloncino bianchi e celesti per salutare l’ingresso delle nostre ragazze. E’ stata una grande emozione. Ma poi l’inizio del match non è stato esaltante come la coreagrafia. Il duo Bughi-Messale mandano in campo per il derby di Ancona Giuliani-Baldinelli palleggiatore opposto, in banda Polentini-Rinaldi, coppia centrale Giacchetta-Frattesi, libero Laura Lucarini. E’ la partita più attesa, la più sentita, in palio c’è il pass per la serie D, la serie D è a un passo e un cartellone dei tifosi recita: “Candia, Diritto Di preceDenza”. L’entusiasmo del pubblico, pero’, non basta per far decollare la squadra di casa. L’inizio del match è in equilibrio, le deu squadre si conoscono molto bene, oltre alle due partite di campionato, Junors e Candia si sono affrontate varie volte in amichevole.Il set si mantiene in equilibrio sino al 7-7 , poi arriva il primo errore di Giuliani al servizio, seguito da ace diritto della Junors che arriva al più 3, 10 a 7. Prova a rispondere Rinaldi che rimedia una brutta alzata, ma poi Frattesi vanifica sbagliando il servizio. Due mani-out consecutivi di Polentini riduce lo svantaggio a 2 punti 11-13, Candia ha l’occasione di ritrovare la parità, ma due errori cosecutivi in attacco, prima Polentini e poi Rinaldi, permettono alla Junors di andare sul più 4. La panchina di Candia cerca di porre argine sostituendo Polentini con Nocelli, ma la squadra non riesce a prendere le misure soprattutto in ricezione, subendo molto il servizio delle ospiti che prendono il largo, riuscendo a contenere bene gli attacchi e contrattaccando con efficace. Il set finisce con il pesante parziale di 14 a 25. Un primo set da dimenticare, mai davvero giocato dalla squadra di Candia che sembra essere rimasta negli spogliatoi. I volti sono scuri, il pensiero va alle partite, poche, di campionato non giocate, regalate alle avversarie senza opporre resistenza. 
Nel secondo set si torna in campo con la formazione iniziale e questa volta l’inizio è di tutt’altra risma per Candia. Il nostro opposto, a secco nel primo set,  ben imbeccata da Giuliani prima trova libera la parallela, poi replica con due lungolinea. Ma nel secondo set è soprattutto la grinta di Giulia Polentini a dare la carica a tutta la squadra. Giulia che lo scorso anno vestiva proprio la maglia della Junors insieme a Nocelli. La numero 11 di Candia fa impazzire la difesa avversaria, prima con un pallonetto, poi con due mani-out e infine si toglie anche lo sfizio di murare. Candia si porta sul 9 a 2 e il brutto inizio di partita sembra un lontano ricordo. Mammoli entrata per Frattesi si fa sentire a muro, con una stupensa francabollata e siamo sull’11 a 3. La Junors non riesce a ritrovare l’incisività al servizio, mentre Candia batte bene, con Giuliani che trova l’ace sul 15 a 4. Poi due punti consecutivi della Junors inducono il duo Bughi-Messale a fermare il gioco, scelta corretta perchè alla ripresa la Junors sbaglia il servizio e poi Rinaldi da seconda linea non perdona per il 17 a 6. Il finale di set è targato Polentini che trova prima un grandissimo diagonale, poi una parallela millimetrica e infine chiude il set con un ace. 25 a 15 per Candia e i volti si rasserenano. Alla fine del set Polentini è la star assoluta con ben 8 palloni messi a terra, ma in complesso tutta la squadra ha girato bene e anche Lucarini è stata preziosissima in ricezione e difesa. 
Nel terzo set sestetto confermato con Mammoli che resta in campo per Frattesi. Candia riparte con la marcia giusta ingranata. Grazie a una buona ricezione, Giuliani riesce a smistare bene il gioco e tutte le attaccanti trovano la via del punto. Candia si porta sul 9 a 4 con un muro di Giuliani, poi subisce il ritorno della Junors. Ma Baldinelli è bravissima a muro e riporta a più 4 la squadra di casa (14 – 10). E’ la volta di Paoloni per Mammoli e Daniela trova subito l’ace e poi Rinaldi chiude con un diagonale preciso (16-11) prima di lasciare il posto a Pilesi in seconda linea. Nella parte centrale del set la squadra di casa, pero’, subisce l’iniziativa della Junors, che trascinate da una straripante Antonini si riportano a meno 2 (17 – 15). A questo punto è du nuovo Polentini a togliere le castagne dal fuoco, prima con un mani-out e poi con un muro punto (19-15). Baldinelli è brava al servizio e trova l’ace per il 20 a 15. La Junors non riesce più a rientrare in partita e il capitano, molto marcata dal muro avversario, trova il 24 esima e il 25 esimo punto prima di diagonale, poi di mani-out.
Nel quarto set si riparte con la formazione del secondo set, con Mammoli rientrata al posto di Paoloni. Candia riesce a esprimere il suo gioco, Lucarini è in crescendo in difesa e la ricezione tiene bene, ma la Junors nel quarto set ritrova la grinta del primo e il set è più equilibrato. Sull’11 a 11 è la volta di Pierdica per Giuliani e Jessika si fa trovare pronta in attacco con un pallonetto intelligente e poi con un secondo tocco imprendibile. Oltre a Giuliani, anche Polentini viene sostituita per riprendere fiato da Nocelli. L’altra ex della Junors risponde presente con un pallonetto sporco e Candia è a più 3 (14-11). Poi Rinaldi piega le mani del muro, mentre Mammoli replica la stampatona del secondo set e siamo sul 17 a 13. Come spesso accede a Candia, pero’, nella seconda parte del set, le ragazze capitanate da Rinaldi soffrono il ritorno delle avversarie che si riportano sotto 18 a 19. Fase confusa del match con grandi difese da una parte e dall’altra. Ma il finale è di nuovo Polentini-show, prima in diagonale, poi pallonetto per il 24 a 20. La Junors spreca attaccando fuori e Candia esulta per il primo passo vero la serie D.
Dopo il primo set di buio totale, praticamente non giocato dalle ragazze di Bughi-Messale, la squadra ha ritrovato se stessa, trascinata da una Polentini in grande forma (20 punti per lei a fine match e top-scorer della partita). Nel complesso Candia è stata superiore alla Junors, che ha giocato in modo impeccabile il primo set e è andata sempre su tutte le palle, contenendo soprattutto inizialmente il capitano che pero’ è cresciuta durante il match e anche lei ha fatto il suo bottino, 16 punti per lei. 11 punti per l’opposto Baldinelli, anche lei in crescita dopo un primo set a secco.
E’ mancato, forse, il gioco al centro, l’arma in più di Candia, ma questo soprattutto per merito della battuta della Junors che non ha permesso una ricezione sempre precisa. Giuliani ha macinato diversi chilometri, ma è stata sempre impeccabile nel palleggio.  
Adesso giovedì sarà un’altra battaglia, non riusciremo a replicare con i 200 spettatori, ma ci auguriamo che anche in trasferta qualcuno ci segua perchè giovedì potrebbe essere il match decisivo per questa stagione.  

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