Ci sono serate che nascono sotto una cattiva stella. Serata in cui il servizio si infrange nell’ultimo scacco, il bagher corto non varca la rete e l’attacco del sorpasso finisce lungo. Ci sono serate in cui anche le cose più semplici diventano complicate e ti ritrovi a vivere una gara in apnea, dove non dai mai l’impressione di giocartela fino in fondo, anche se magari il punteggio dice che sei avanti. Quella di martedì a Loreto è stata una di queste serate, quelle dove dovresti spaccare il mondo e invece le avversarie smontano le tue certezze e alla fine resta l’amarezza per ciò che potevi conquistare e invece è rimasto lì.
Mister Magrini schiera capitan Sangermano al palleggio, opposta Pioli, in banda la coppia Barucca e Caravaggi, al centro Barchiesi e Carboni, libero Antonelli. L’inizio si apre con l’errore al servizio di Sangermano e un brivido corre lungo le schiene, ripensando ai 26 errori dai 9 metri della gara di andata. Caravaggi però ristabilisce subito la parità e poi dai 9 metri cogli il primo ace di serata. Il set vede le due squadre andare a braccetto, con Candia che piazza il primo break del 10 a 7 grazie all’attacco vincente di Caravaggi. Il triplo vantaggio resiste fino al 13 a 10 poi iniziano i primi problemi in ricezione per Candia e le padrone di casa ne approfittano per ricucire lo svantaggio. Il recupero di Loreto si interrompe con l’errore al servizio del 13 e 15, Candia tira un sospiro di sollievo, ma continuano gli errori da una parte e l’altra della rete. Un muro di Sangermano e Vignoni segnano il nuovo +3 18 a 15, poi è Barchiesi a stoppare gli attacchi delle padrone di casa. Candia si porta fino al 23 a 17 prima di subire il rientro di Loreto grazie a un’ottima turnazione al servizio. Le ragazze di coach Mataloni si portano fino al 21 a 23, un pallonetto di Pioli porta Candia sul 24 a 21, mentre Barucca chiude la contesa in diagonale per il 25 a 22.
Nel secondo set si riparte con l’errore in attacco delle candiesi. Set molto falloso con Loreto che non trova continuità e Candia ne approfitta per portarsi sino al 5 a 2. Le padrone di casa, però, non demordono e con un’ottima organizzazione difensiva riprendono le candiesi sull’8 a 8. In casa Candia il primo cambio è quello di Giacchetta per Barucca, la ricezione e la difesa però continuano a traballare pericolosamente. Carboni è brava a chiudere a muro per il 10 a 8, ma Loreto in contrattacco si dimostra più concreta. Sul 13 a 12 mister Magrini chiama Brugiapaglia in cabina di regia per far schiarire le idee a capitan Sangermano. Valeria cerca di mettere in moto i centrali, ma gli appoggi spesso imprecisi non consentono una gestione efficace. Barchiesi è brava a trovare il 15 a 15. Si prosegue punto a punto fino ai due errori candiesi che consentono a Loreto di portarsi sul 19 a 17. Pioli ridà ossigeno a Candia chiudendo l’azione lunghissima del 18 a 19. Sangermano rientra in campo prima dell’errore di Loreto che ristabilisce la parità 19 a 19. Giacchetta chiude il pallonetto del 21 a 20. E’ l’ultimo acuto candiese prima dei 3 ace che sanciscono il de profundis per le ragazze di Candia. Il set si chiude 25 e 21 e si riparte dall’1 a 1. Il terzo set si apre con il mani-out di Loreto pareggiato dall’attacco di barchiesi. Caravaggi trova l’ace del 2 a 1 e Candia sembra trovare il giusto ritmo con il pallonetto di Pioli e Barucca che vince il contrasto a muro per il 6 a 2. Il diagonale di Pioli 8 a 2 certifica il buon momento delle candiesi. Loreto è molto fallosa dai 9 metri, ma nonostante il 17 a 10, resta con la testa nel match e al primo sbandamento candiese ne approfitta per riportarsi sotto sino al 20 a 17, quanto Poli lascia spazio a Caldaroni. Un muro di Carboni è provvidenziale per riportare avanti Candia 21 a 17. Candia si porta sino al 24 a 19 con l’attacco vincente di Giacchetta. Loreto annulla 3 set-point, prima del rientro di Caravaggi che chiude al primo tentativo 25 a 22.
Il quarto set inizia nel migliore dei modi per Candia che si porta avanti 4 a 1 grazie al mani-out di Barchiesi. Le padrone di casa, però, ricuciono il divario riportandosi sotto 5 a 6. Candia sfrutta la parallela di Pioli e il mano-out di Caravaggi per il 10 a 7. Dopo il diagonale vincente di Pioli del 15 a 10 e l’errore loretano che porta a +6 il vantaggio candiese, i tre punti iniziano a diventare qualcosa di tangibile per Candia, nonostante il gioco poco brillante. Un’illusione che dura lo spazio di qualche ace (4) e due attacchi sbagliati. Pioli interrompe il micidiale break del 7 a 0 chiudendo di prima intenzione l’attacco del 17 a 17. Mister Magrini cambia ancora inserendo Giacchetta per Caravaggi sul 17 a 19. Loreto, però, non sbaglia più nulla e chiude 25 a 20.
Il tie-break rispecchia l’andamento dei restanti set. Mister Magrini gioca la carta Caldaroni per Pioli, mentre in banda torna la coppia Barucca-Caravaggi. Candia parte meglio grazie a un buon servizio di Carboni e agli attacchi di Caravaggi. Si cambia campo sull’8 a 6 a favore di Candia. Un vantaggio che però si sgretola al cambio campo. Loreto si riporta avanti 9 a 8. Mister Magrini gioca la carta Giacchetta e spende il due time out a  sua disposizione, ma non cambia l’inerzia del set. Gli ultimi due acuti candiesi sono firmati Carboni che però non evitano la sconfitta per 15 a 11.
La Volley Femminile Loreto si dimostra così bestia nera in questa stagione per le ragazze di mister Magrini, aggiudicandosi entrambi i match al tie-break. Candia ha sofferto sia il servizio delle padrone di casa, sia l’ottima organizzazione difensiva che ha permesso un’ottima fase di contrattacco. In casa Candia non è andato quasi nulla, a partire dalla ricezione e difesa, costringendo Sangermano a un gioco scontato e spesso impreciso. Una sconfitta meritata, ma che non deve minare le certezze di questo gruppo, anche perché nel girone C la lotta al primato è quanto mai aperta. La classifica ora recita: Stampaggi Castelfidardo 27 con 11 gare disputate, New Plast – Tecnografting 26 con 12 gare disputate e Candia a quota 23 con 10 gare disputate. Ora sabato ci attende lo scontro casalingo con la Mantovani, una partita delicata in quanto la squadra dorica è in piena corsa salvezza e venderà cara la pelle.
Le sconfitte insegnano sempre qualcosa e in settimana bisognerà capire che cosa non è andato martedì per ripartire con ancora più convinzione di prima perché fino alla fine NON SI MOLLA!!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.