Un’altra serata no. T&C Falconara – Pol. Candia 3 – 2

US Pallavvolo Senigallia 15 ( e oggi potrebbero diventare 18!) – Pol. Candia 9. Questi numeri potrebbero riassumere impietosamente questa parte di play-off, numeri che certificano il momento non brillante della nostra squadra. Avevamo iniziato con due punti di vantaggio su Us Senigallia e adesso siamo a scivolati a meno quattro, con una partita in più rispetto alla capolista che è attesa oggi pomeriggio dalla Junors. Se oggi le ragazze di Senigallia vinceranno con qualsiasi risultato, per Candia c’è la certezza matematica del secondo posto con due giornate di anticipo. Insomma, possiamo vedere anche il bicchiere mezzo pieno. E’ vero che abbiamo perso l’opportunità di giocarci la promozione direttamente, ma è pur vero che un secondo piazzamente non è da buttare, considerando che giocheremo in casa l’eventuale gara tre sia al primo, che eventualmente al secondo turno. 
Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla gara di ieri sera. Coach Bughi manda in campo la stessa formazione iniziale di sabato scorso: diagonale palleggiattore-opposto Giuliani-Baldinelli, in banda Rinaldi-Polentini, coppia centrale Giacchetta-Paoloni, libero Lucarini. Il Candia ci ha abituato ad inizi non esaltanti in queste ultime gare e anche a Falconara si parte con un poco esaltante 0 – 4 a favore delle padrone di casa. Poi inizia il recupero con un’ottima Giacchetta al centro, Polentini si fa vedere in parallelo e poi beffa la difesa con un bel pallonetto, mentre Paoloni si esalta a muro per il 5 a 6. Giacchetta conclude la rimonta con un ace. Dal 6 – 6 la partita si mantiene in equilibrio per poco, tre diagonali, Rinaldi-Baldinelli-Rinaldi e qualche errore avversario ci portano a più 5, 14 – 9. Altro ace di Paoloni e poi gran momento di Giacchetta con tre punti consecutivi: due muri e un attacco in diagonale. Candia arriva a più 10 sul 22 a 12 e poi subisce, forse per eccessivo rilassamento, un parziale ritorno di Falconara che si porta 22 a 17, ma ci pensa Polentini con due diagonali e poi Paoloni a chiudere la pratica del primo set con il punteggio di 25 a 18. Un primo set sicuramente all’insegna della coppia centrale, ma in generale un’ottimo avvio da parte di tutte le giocatrici.
Il secondo set si apre peggio del primo set, sotto 0-5, è Baldinelli a mettersi in mostra e a tenere a galla la squadra con tre punti consecutivi, poi è la volta del capitano in diagonale e ancora Mara in battuta. Un diagonale di Polentini ci porta a meno uno (11-12), poi sul 12 – 13 doppio cambio in casa Candia con l’ingresso di Pierdica per Giuliani e Nocelli per Baldinelli. Due errori di Falconara permettono il pareggio sul 15 a 15, ma proprio nel momento del raggiunto pareggio, la squadra di Bughi si spegne completamente e subisce un pesantissimo parziale di 0 a 7, arrivando così 22 a 15. La ricezione soffre e Pierdica non riesce a servire al meglio le sue attaccanti. Il set si conclude 25 a 17 per Falconara.
Nel terzo set si riparte con lo starting six, con l’unica variazione di Fratesi per Giacchetta. La parte iniziale del set è ancora una volta a favore della squadra di casa (2-5), ma la numero di Candia è in gran serata e picchia con lungolinea e mani-out, supportata anche da una più incisiva Rinaldi. Un ace di Paolini corana un gran turno al servizio che porta la squadra di Candia a più 4, 21 a 17, l’inerzia del set sembra a favore di Candia, ma due decisioni assai dubbie arbitrali riaprono i giochi. Giuliani non trova soluzioni efficaci in attacco e Falconara ci raggiunge 21 a 21. Baldinelli continua a picchiare a tutto braccioe Giovanna chiude bene a muro (22 – 24), ma non basta. Errori in ricezione e in attacco consegnano il set a Falconara 26 a 24. 
Nel quarto set Bughi prova a cambiare qualcosa e inserisce Nocelli per Polentini, Pierdica per Giuliani e Giacchetta per Fratesi. Il Candia parte di nuovo male, nonostante i cambi, Lucarini di bagher spiazza la difesa avversaria, difesa tenacissima e Baldinelli riprende a macinare punti in diagonale, parallela e mani-out. Proprio un ace di Baldinelli, indubbiamente la migliore in campo per Candia, ci porta a meno 1, 13 a 14, un diagonale di Nocelli e una pipe del capitano completano la rimonta 15 a 15. Il set si mantiene in equilibrio sino al 19 a 19, poi nella parte finale ci pensanpo tre muri, prima Paoloni, poi Giacchetta e infine Baldinelli a chiudere il quarto set 25 a 21.
Il tie-break si apre all’insegna dell’equilibrio, Rinaldi, Baldinelli e Nocelli vanno a segno, ma non basta. Si va al cambio di campo sul 5 a 8, poi due errori in battuta rendono quasi impossibile il recupero. Due diagonali vincenti del capitano ci riportano a meno 2, 12 -10, ma sono l’ultimo sussulto. T&C Falconara vince il tie-break 15 a 10, portano a casa due punti e continuano a sperare in un praticamente impossibile quarto posto, ultimo pass per i play-off. Il quarto posto, difatti, è a cinque lunghezze da Falconara e a disposizione ne rimangono solo 6 e considerando che Camerano, nell’ultima giornata se la dovrà vedere con il fanalino di coda Frulla, bè, l’impresa quarto posto è praticamente impossibile. Ciò nonostante la squadra di Falconara ha giocato con il coltello tra i denti e sicuramente ha preso l’impegno molto seriamente. 
A noi resta l’amaro in bocca per il terzo set, in cui avanti di 4 punti, abbiamo subito una rimonta evitabile. Resta il rammarico anche per alcune scelte arbitrali, proprio nel momento caldo del terzo set, quantomeno discutibili che hanno fatto saltare i nervi all’ambiente. Ma anche questo fa parte di questo meraviglioso sport. Ora dobbiamo tornare in palestra con la con la giusta determinazione e grinta, sperando anche di recuperare maggiore continuità negli allenamenti. Non vogliamo usare alibi o scusanti, ma è un dovere ricordare che in questa fase così delicata del campionato, la squadra difficilmente riesce ad allenarsi a ranghi completi per via degli impegni (sacrosanti) universitari di alcune ragazze, basti pensare che questa settimana sia Pierdica che Rinaldi non sono mai riuscite ad allenarsi.
E adesso ci attendo l’ultima della classe, lunedì, a Senigallia. Altra partita serale, altra storia.