Candia non pervenuta. Tacchificio Giesse – Publiesse Candia 3 – 0

Un pullman, una tribuna piena di colori bianco blu, tanto calore, tanta allegria. Nulla è bastato nel sabato nero di Rapagnano. La giornata che doveva certificare il momento di forma della Publiesse Candia, reduce dalla vittoria contro la capolista Vidali Fulgor, si è trasformata in una giornata di grande delusione. La Publiesse esce sconfitta per 3 a 0 da una Rapagnano ritrovata, aggressiva in battuta e spietata in attacco. Di fatto non c’è stata storia per le ragazze di Mister Talleri-Ambrosi che solo nel terzo parziale hanno provato a far vedere qualcosa, ma sembravano davvero non avere niente in comune con le ragazze scese in campo contro Fano. Questo è lo sport. Un sabato leoni e il sabato dopo c…. Rapagnano sia all’andata, che al ritorno, di fatto non ha permesso a Candia di giocare il suo gioco ed entrambi gli incontri sono finiti con un eloquente 3 a 0 che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti coloro che hanno assistito al match. Una cornice di pubblico fantastica che ci rende davvero orgogliosissimi di questa società e dei supporter. L’under 13 di coach Bughi non ha mai smesso di sostenere le ragazze, incitandole sempre e a fine gara il loro commento è stato: “siete state brave, ma non è bastato”. Un commento forse troppo benevolo, perchè in realtà qualcosa è mancato, anche se resta difficile trovare una spiegazione, visto l’impegno settimanale della squadra che si era allenata bene e che era scesa in campo con la consapevolezza dell’importanza della partita. Purtroppo fin dalle prime battute la convizione e la determinazione sono sparite dal campo per lasciare spazio al monologo delle padrone di casa, decisamente più combattive. 
Confermato lo starting six vincente contro Fano con Giulini al palleggio, opposta Polentini, in banda Galli e Vaccarini, coppia centrale Giacchetta e Bolletta, libero Lucarini. Candia inizia subito contratta, sprecando subito il possibile 2 a 0. Galli e Giacchetta segnano il 3 a 1, ma è l’unico vataggio candiese, perchè Rapagnano con grandi servizi e contrattacchi efficaci annulla subito lo svantaggio e si porta subito sul 9 a 5. Mister Talleri prova a fermare il gioco, ma Rapagnano mantiene costantemente il pallino del gioco e Candia sul 12 a 18 chiama il secondo time-out discrezionale. L’ace di Galli è uno degli ultimi acuti candiese, la Publiesse si arrende 15 a 25.
Secondo set praticamente fotocopia del primo, nonostante il cambio di formazione con capitan Rinaldi opposta e Polentini in banda in coppia con Vaccarini. La Publiesse avanti sino al 3 a 1,poi le padrone di casa iniziano a picchiare forte al servizio e Candia non riesce a contrastare le rapagnanesi. Sotto 5 a 7 è il momento di Pierdica per Giuliani, un muro di Giacchetta accorcia le distanze 6 a 7, ma Rapagnano riconquista subito il doppio break di vantaggio. Sotto 15 a 11 rientra in campo Galli per Vaccarini, ma Candia continua a sbagliare troppo in attacco, merito anche della difesa impenetrabile di Tacchificio che vola su ogni palla e attacca senza remore. Rapagnano chiama time-ou sul 17 a 23 per poi chiudere 25 a 17, grazie anche all’errore al servizio di Candia.
Il terzo set è l’unico set combattuto, anche se l’inerzia è sempre dalla parte di Rapagnano che nonostante si trovi sotto 10 a 5 grazie alla ritrovata verve in attacco di Vaccarini, riesce a recuperare lo svantaggio partendo sempre dal servizio. La ricezione candiese tiene, ma di fatto non permette alle palleggiatrici di giocare al meglio. Dal 10 a 5 si passa al 10 a 8. Sul 12 a 11 fuori Polentini e dentro Galli che con tre punti consecutivi sembra ritrovarsi. Ma Rapagnano non spreca praticamente nulla e si porta avanti 18 a 16 grazie all’ennessimo errore dai 9 metri della Publiesse. Sotto 19 a 16 Polentini rientra in prima linea, mentre Marconi e Pierdica prendono il posto di Giuliani e Rinaldi. Vaccarini e Marconi ricuciono lo strappo portandosi sul 19 a 21. Nuovo doppio cambio per Mister Talleri e Rinaldi trova il primo mani-out di serata del 21 a 20 e poi replica in pallonetto per il 21 a 22. L’errore al servizio, il quinto nel solo terzo set per la Publiesse, chiude di fatto il matchi 25 a 21 a favore delle padrone di casa. Tanti, troppi errori al servizio soprattutto nel terzo set. Rapagnano di fatto, dopo un primo set sicuramente spumeggiante, è stata brava ad aspettare gli errori della Publiesse in versione “regali di Natale”.
Dispiace molto per il risultato e per l’atteggiamento sfiduciato visto in campo dopo le prime battute, ma adesso è arrivato il momento di ritrovarsi e lottare sino alla fine. Bisogna lottare con le unghie e con i denti e sperare nella buona sorte perchè a due gare dal termine nulla in realtà è deciso. Tacchificio ha sì tre punti di vantaggio, ma adesso dovrà vedersela con Montecosaro e con Fano, mentre Candia è attesa da Bottega e Polverigi. Il calendario dice che la Publiesse ha quindi ancora qualche spiraglio per arrivare al terzo posto, naturalmente per tenere vive le speranze bisogna subito azzerare quanto visto sabato e sfodare il volto migliore contro Bottega, reduce da due vittorie consecutive. Dobbiamo onorare sino alla fine questo campionato anche per tutti i nostro sostenitori che non finiremo mai di ringraziare per questa trasferta a Rapagnano che al di là di tutto ricorderemo a lungo. Adesso è arrivato il momento di COMBATTERE e la Publiesse ha fatto vedere grandi cose, quindi crederci sino alla fine è un OBBLIGO PER TUTTI.  

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