Un altro sabato da dimenticare, un’altra trasferta amara. Dopo la brutta prova di due sabati fa contro Senigallia, la squadra di Mister Talleri non riesce a ritrovare il sorriso in terra fanese. Un altro 0 – 3 pesante, forse troppo pesante per la squadra candiese che perde due set ai vantaggi e che ha comunque fatto dei passi in avanti rispetto alla partita con le senigalliesi.
Starting six con Giuliani al palleggio, opposta capitan Rinaldi, coppia di banda Galli e Vaccarini, al centro Fratesi e Giacchetta, libero Lucarini.
La partenza è a favore delle padrone di casa che si portano subito avanti 0 -2, poi entra in scena Galli che in diagonale fa subito sentire la sua presenza. I primi 4 punti di Candia sono tutti targati Galli che trova l’ace del 6 a 4, prima del muro vincente di Vaccarini che segna il piu’ tre candiese. La Vidali risponde con la sua fast devastante e sul 9 a 10 mette di nuovo la freccia. Mister Talleri ferma il gioco sull’11 a 13, ma al rientro in campo un pallonetto trova la difesa candiese impreparata. Fano trova il massimo vantaggio sul 17 a 20, Mister Talleri, dopo aver provato la carta del doppio cambio con Pierdica e Paoloni per Rinaldi e Giuliani, ferma di nuovo il gioco. Questa volta è Fano a mandare a rete la battuta per il 18 a 20- Candia trova la parità con il pallonetto vincente di Fratesi per il 20 a 20, poi un errore in attacco delle padrone di casa permette a Candia di portarsi avanti 21 a 20. L’errore al servizio di Vaccarini permette a Fano di ritrovare la parità, si lotta punto a punto. Il muro di Fratesi per il 22 a 22 tiene vive le speranze candiesi, mentre sul 22 a 24 Mister Talleri rimette nella mischia Giuliani e Rinaldi, Giuliani si affida a Galli che con due diagonali ristabilisce la parità annullando due palle set alla Vidali. La rimonta, pero’, si arresta qua, un ace e un muro su Rinaldi chiudono il set 24 a 26.
Nel secondo set Candia è tramortito, non riesce praticamente nulla nel sestetto di Mister Talleri. Parità sino al 3 a 3, poi tanti errori in attacco e in ricezione, oltre a una difesa troppo arrendovele. Sul 10 a 6 a favore delle ospiti Rinaldi lascia il posto a Paoloni che , in un ruolo non suo, riesce comunque a difendersi bene. Fano non sbaglia un colpo e sul 6 a 13 arriva un altro cambio con Antonini per Fratesi, poi Pierdica rileva Giuliani. Ma la girandola di cambi non arresta la corsa fanese. Un muro e un diagonale di Galli porta Candia 11 a 19, ma sono le ultime cartucce candiesi. Il set si chiude con un perentorio 25 – 12.
Nel terzo set si riparte dallo starting six e per la prima volta nel match si rivede il “vecchio” Candia. Dopo l’errore al servizio di Galli, Vaccarini trova tre punti personali esibendo tutto il repertorio: mani-out, parallela e pallonetto. Fratesi chiude bene a muro prima del quarto punto personale di Vaccarini per il 6 a 1. L’inizio candiese è confortante, ma purtroppo le ragazze di Mister Talleri non riescono a imporre con continuità il proprio gioco e Fano si riporta sotto sul 12 a 9. Un bell’attacco al centro di Giacchetta e il diagonale vincete di Rinaldi ristabiliscono le distanze 15 a 9. Dopo il pallonnetto vincente di Vaccarini del 16 a 10, Fano mette a segno il break che dimezza lo svantaggio portandosi 14 a 17. Dopo il time-out Rinaldi trova il pallonetto del 18 a 14 prima di lasciare spazio in seconda linea a Polentini, anche lei chiamata a un ruolo che non è il suo. Candia riesce a mantere cinque lunghezze di vantaggio sino al 21 a 16, poi di nuovo il black-out, propiziato anche da due sviste arbitrali. Non è giusto attribuire la responsabilità di quello che ci sta accandendo agli errori della classe arbitrale, farsi recuperare 5 punti è stata una nostra responsabilità, pero’ è vero che c’è sempre l’episodio che ci condanna. Vaccarini attacca sul 21 a 16 e colpisce le dita del muro, l’arbitro non vede e si va sul 21 a 17. Candia non riesce a sbloccarsi, solo dopo la parità del 21 a 21, dopo un altro fischio contestato, Giacchetta riporta Candia avanti 22 a 21. Dopo il diagonale vincente di Polentini Candia ha l’occasione di chiudere il set sul 24 a 22, ma ancora una volta le azioni finali condannano le ragazze di Mister Talleri che sbandano in ricezione e Fano fa bottino pieno aggiudicandosi il set 26 a 24.
E’ difficile commentare la quinta sconfitta di questi play-off perchè anche sabato le ragazze di Mister Talleri hanno dimostrato per due set di potersela giocarsela alla pari con le avversarie. La Vidali ha fatto una gara ordinata ed efficace, non perdendo mai la lucidità, come invece accade nei momenti decisivi alle ragazze di Mister Talleri. E’ mancato anche sabato “l’istinto-killer” e così due set sono stati persi ai vantaggi. Capitolo a parte il secondo set dove la squadra non è proprio scesa in campo e ha subito il gioco delle padrone di casa.
In questi play-off, tra l’altro, la fortuna non gira proprio a favore delle ragazze di capitan Rinaldi che devono sempre fare i conti con i problemi fisici che hanno messo fuori causa Lombardi e stanno limitando il reparto offensivo, pero’ questo non puo’ giustificare l’atteggiamento arrendevole nella fase difensiva. Candia ha costruito il suo primato nella prima fase grazie a un’organizzazione difensiva praticamente impeccabile, invece sabato scorso, al di là della fast, sono cadute a terra palle che “il vecchio” Candia, quello visto fino a Tolentino non avrebbe fatto mai cadere. Ringraziamo comunque Jessika per l’aiuto che ci sta dando in questo periodo visto il ko di Lombardi.
Sabato si torna a giocare tra le mura amiche. In casa Candia ha dimostrato un atteggiamento diverso, anche se poi due match li ha perduti al tie-break dopo aver avuto il pallino del gioco in mano a lungo. Sabato vorremmo vedere uno spirito diverso per vendiare la sconfitta ad Offida dove due episodi ci sono costati troppo. Offida è forse la squadra piu’ in forma del campionato e con una vittoria potrebbe raggiungere primato, noi siamo chiamate a fare da guastafeste, anche perchè la matematica ancora non ci ha condannato in via definitiva.
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