Nuova sconfitta per il team di coach Sestilli, che a Falconara cedono per 3 a 0. (25/17 – 25/17 – 25/20)
Primo set in sostanziale equilibio sino al 12 pari, quando le padrone di casa tentano l’allungo e si portano sul 18-14. Le ragazze di Candia, con un buon turno in battuta riesco a rientrare portandosi ad una sola lunghezza (18/17). Ma qui finisce la resistenza di Candia, che subendo un parziale negativo di 7 punti a zero cede il set al Falconara.
Secondo set da dimenticare. Falconara parte subito forte e si porta sul 6 a 1, costringendo coach Sestilli a chiamare il primo tempo per cercare di riordinare le idee delle ragazze. Ma la situazione cambia di poco, e Falconara è sempre avanti per 11 a 5. A questo punto anche l’arbritro (un federale) ci mette del suo. Infatti non si avvede (?) che sia capitan Bora Saracinelli che la panchina chiedono la formazione, e fischia la ripresa del gioco. Ma la ragaza di Candia al servizio, aspettando di conoscere la formazione, fà trascorrere gli 8 secondi, ed il giudice di gara dà punto e cambio palla alle padrone di casa. Questo innervosisce il team di Candia che perde la concentrazione, e Falconara ne approfitta portandosi sul 19 a 10.
Ma Candia non molla, e prova a reagire, riesce a recuperare 5 punti, ma Falconara più sereno e tranquillo chiude il set a proprio favore.
Il terzo set, forse il migliore giocato da Candia, le ragazze di coach Sestilli lottano punto su punto, in perfetto equilibrio fino al 18 pari. Ma a questo punto, proprio come nel primo set, le nostre subiscono ancora un parziale a sfavore di 6 punti, e Falconara può chiudere il set per 25/20, aggiudicandosi l’intera posta.
Rispetto alla gara d’esordio, prestazione in tono minore del team di Candia, che ha risentito della “scarsa vena” degli attaccanti, nonostante la buona prova dei centrali. Segnali comunque positivi, anche se il lavoro per coach Sestilli certamente non mancherà. Ma noi restiamo fiduciosi che queste ragazze possano regalarci nei prossimi incontri prestazioni più convincenti, per poter raggiungere quei risultati di cui sentono la mancanza.
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