La Publiesse non riesce a mantenere il primato. Quest’anno la squadra di Candia ogni volta che si è trovata in testa ha perso la testa il match dopo. Dopo il tonfo di Polverigi, anche la trasferta di Jesi è stata molto amara per le ragazze di Mister Ambrosi e Talleri, di fronte a una Pieralisi in salute nonostante la classifica. 
Sestetto con Giuliani al palleggio, opposta capitan Rinaldi, in banda Marconi e Galli, coppia centrale Antonini e Bolletta, libero Lucarini. La partita inizia subito in salita, dopo il pallonetto vincente di Rinaldi è Jesi a fare la partita portandosi avanti 3 a 1 sfruttando bene le mani del muro. Capitan Rinaldi pareggia i conti con due mani-out, ma poi dalla ricezione iniziano i problemi per la Publiesse. 3 ace consecutivi subiti e Mister Ambrosi ferma il gioco e al rientro in campo le jesine spediscono out il serivizio. Candia, però, non riesce ad entrare in partita e subisce il gioco della Pieralisi. Sotto 11 a 6 arriva il momento di Vaccarini per Galli. Bolletta prova a scuotere le sue con la fast del 7 a 12, Candia non riesce pero’ a recuperare il gap perchè Jesi sbaglia poco ed è efficace nel cambio palla. Mister Lombardi spende il suo primo time-out dopo il muro vincente di Bolletta del 14 a 18. La Pieralisi torna in campo convinta e si porta avanti sino al 18 a 23. Ad un passo dal baratro la Publiesse ha un moto d’orgoglio. Grazie al servizio di Giuliani che manda in crisi per la prima volta la ricezione jesina, Candia recupera con il pallonetto di Rinaldi e due gran bei primi tempi di Antonini ottimamente innescata da Giuliani. Sul 22 a 23 la Publiesse ha la possibilità di pareggiare i conti ma prima Rinaldi, poi Marconi sprecano la palla decisiva e la Pieralisi si aggiudica con merito il set 26 a 24. 
Nonostante la rimonta quasi riuscita, la Publiesse nel secondo set non scende proprio in campo. Candia si trova subito sotto 5 a 2, Galli entra per Marconi, poi Pierdica prende il posto di Giuliani. Nella metà campo bianco-blu nulla riesce, dalla ricezione all’attacco. Candia va sotto 6 a 16, il mani-out di Vaccarini interrompe il break jesino, poi è Antonini a trovare il punto dell’8 a 16, ma Jesi questa volta non ha cali di tensione e si aggiudica il set 25 a 16.
Nel terzo set arriva il calo da parte delle padrone di casa e Candia ne approfitta. Galli inizia bene picchiando da due, poi è la volta del capitano che piazza tre punti personali e Candia si ritrova per la prima volta avanti 8 a 4. Bolletta al servizio piazza due ace personali e sul 16 a 8 Mister Lombardi spende il secondo time-out discrezionale. Momento di black-out per Galli che spara fuori due attacchi consecutivi e Marconi rientra in prima linea. Pierdica trova l’ace del 19 a 11, poi è Rinaldi a trovare l’ace del 23 a 14. Chiude Marconi in diagonale per il definitivo 25 a 15.
Il terzo set, però, si rivela un fuoco di paglia. Nel quarto set ancora una volta Candia parte con il piede sbagliato subito sotto 8 a 4. Rinaldi lascia spazio a Galli, mentre sul 9 a  Polentini entra per Vaccarini. I cambi non finiscono per Mister Ambrosi e Giuliani rientra per Pierdica. Polentini dopo due pallonetti, libera la sua potenza e di mani-out piazza il 7 a 11. Poi nuovo black out in ricezione e Jesi volta sul 7 a 15. Sotto di 7 lunghezze il recupero di Candia questa volta passa per Marconi e Polentini che finalmente trovano le giuste misure in attacco. Peccatto che Polentini ha la palla del 15 a 17 e spara fuori per evitare il muro jesino. Di nuovo sotto di 4 punti, il diagonale di Galli e Polentini rimette in pista Candia sul 17 a 19. Candia resta in partita sino al diagonale di Marconi del 20 a 22. La Pieralisi pero’ in difesa non permette piu’ nulla e va a vincere l’intera posta in palio aggiudicandosi il set 25 a 20.
La Publiesse chiude nel peggiore dei modi il girone di andata restando a quota 15 punti.
Il girone B si sta dimostrando il girone più equilibrato della serie D con 7 squadre i 7 punti. Tutto è ancora apertisssimo perchè nessuna partita è scontata. La Pieralisi vista ieri puo’ sicuro mettere in difficoltà qualsiasi squadra, questo pero’ non puo’ essere una giustificazione per le ragazze di Mister Ambrosi e Talleri che nei momenti decisivi hanno sbagliato tutto in attacco, non riuscendo mai ad esprimere continuità nel proprio gioco. 
Tante le cose da rivedere e migliorare, pero’ la classifica corta non pregiudica niente. Candia ha la possibilità di disputare un girone di ritorno di alto livello, ma lo può fare solo se ritrova fiducia ed entusiasmo, altrimenti le trasferte come quelle di Polverigi e Jesi non saranno episodi. Noi continueremo a credere in questa squadra sino alla fine, in fondo la testa è a sole due lunghezze….


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