Sabato è arrivato il secondo ko consecutivo in campionato per la Publiesse, ma finalmente si è rivisto, in alcuni momento, lo spirito giusto, quello da cui ripartire per riprendere il cammino in campionato. 
Nella trasferta di Passatempo mister Ambrosi schiera Giuliani al palleggio, opposta capitan Rinaldi, in banda Marconi e Polentini, libero Lucarini.
Nei primissimi punti gara subito accesa, anche se la Publiesse parte con un errore in attacco e due battute sbagliate. Il mani-out di Polentini e l’ace di Rinaldi raddrizzano il punteggio. La fast vincente di Bolletta del 5 a 5 potrebbe essere la scossa giusta e invece la Publiesse non riesce a mettere piu’ a terra una palla, mentre i Leoni non sbagliano un colpo e difendono ogni angolo del campo portandosi avanti 5 a 10. Per le ragazze di Mister Ambrosi inizia così un altro set in salita, un altro set a rincorrere. Giuliani è brava a sbloccare la situazione beffando la difesa di seconda intenzione per il 6 a 10, poi sempre Giuliani accorcia ulteriormente con l’ace del 7 a 10. Quando Candia dà l’impressione di rientrare nel match è la squadra di Binci a piazzare il break che le porta avanti 8 a 17. Mister Ambrosi spende il secondo time-out discrezionale, mentre Vaccarini entra al posto di capitan Rinaldi sul 9 a 18. Proprio come è successo nella trasferta a Jesi, la Publiesse ha un moto d’orgoglio e grazie al turno in servizio di Vaccarini recuperano qualche punto di svantaggio. Il mani-out di Marconi porta Candia sul 15 a 19. L’ace di Polentini e il pallonetto di Bolletta completano quasi la rimonta, ma sul finale i Leoni non perdonando e si aggiudicano il set 25 a 20, grazie anche ai tanti errori in attacco delle candiesi. 
Nel secondo set resta in campo Vaccarini per Rinaldi e ancora una volta la Publiesse si ritrova a dover rincorrere la squadra di capitan Gatto. Le padrone di casa, tranne qualche problema in ricezione, mostrano un attacco e una difesa granitica.Mister Ambrosi è costretto a fermare il gioco sotto 4 a 9. Bolletta prova a scuotere le sue, ma le attaccanti candiesi non riescono a trovare la giusta via. Sotto 9 a 17 Candia, come nel primo set, inizia una faticosa rincorsa. Polentini è brva prima in parallela per il 12 a 18, poi sfrutta le mani del muro avversario per il 13 a 18. Marconi trova l’ace del 14 a 18 e coach Binci ferma il gioco. Al rientro è ancora Candia a portarsi avanti con Bolletta di prima intenzione per il 15 a 18. Poi doppio break osimano e Candia ancora una volta sotto di 5 lunghezze. Polentini suona la carica con la parallela del 16 a 21, poi con l’ace del 17 a 21. Vaccarini accorcia ulteriormente le distanze con il diagonale del 18 a 21, poi è brava a piazzare sempre in diagonale il 22 a 24. Osimo sbaglia in attacco e Candia si ritrova sul 23 a 24, ma l’errore dai 9 metri di Giuliani è fatale e il set si chiude 23 a 25. 
Sotto 2 a 0 nel terzo set si lotta punto a punto nella prima fase. Finalmente Vaccarini inizia a picchiare in parallela e con l’ace dell’11 a 8 per la prima volta nel match sono i Leoni a dover rincorrere. Avanti 12 a 10 mister Ambrosi ributta nella mischia capitan Rinaldi per Marconi e Mara trova l’ace del 14 a 10. Ancora una volta Raffa di prima intenzione timbra il 16 a 10 e coach Binci spende il secondo time-out discrezionale. Vaccarini e Polentini mostrano il loro volto migliore e l’attacco candiese va. L’ace di Polentini del 20 a 12 sembra mettere al sicuro il set, ma Osimo è una squadra che non molla mai e sul 22 a 16 Mister Ambrosi ferma il gioco per arginare il recupero delle padrone di casa. Punto magistrale di Vaccarini che con un colpo da beach inganna la difesa osimana per il 23 a 16. Chiudono il set il diagonale di Vaccarini e il colpo di capitan Rinaldi del definitivo 25 a 19. 
Nel quarto set di nuovo dentro Marconi per capitan Rinaldi. Proprio Marconi è la prima delle sue a mettere la palla a terra con il diagonale dell’1 a 0, poi Vaccarini continua la striscia positiva in battuta per il 3 a 0. Polentini è scatenata e piazza tre punti consecutivi così Candia mantiene un doppio vantaggio. Marconi piazza un doppio diagonale portando la Publiesse sul 11 a 8. Altro break di Polentini che con altri tre punti personali porta Candia sul 15 a 9. I Leoni per la prima volta nel match non riescono a trovare le giuste contromisure in difesa e con il pallonetto di Polentini Candia segna il massimo vantaggio 17 a 10. Poi la fast di Bolletta termina di qualche centimetro a lato e dal possibile 18 a 10 Candia si ritrova incredibilmente sul 17 a 16. Mister Ambrosi spedisce in campo Rinaldi e Pierdica per Giuliani e Marconi ed è la capitana a riportare avanti le sue 18 a 16, poi è ancora Rinaldi a stoppare l’attacco osimano con il muro del 19 a 17. La Publiesse si ritrova avanti 20 a 17, nuovo doppio cambio per sfruttare l’attacco a 3 con Marconi e Giuliani di nuovo in campo. Due errori in attacco permettono ai Leoni di recuperare lo svantaggio e portarsi avanti 21 a 20. Vaccarini in parallela ristabilisce la parità 21 a 21. Si lotta punto a punto, la parallela e il mani-out di Marconi mantengono la parità 23 a 23, poi una fast dei Leoni e la paura di attaccare lasciano il bottino pieno ai Leoni che si aggiudicano il set 25 a 23. Top scorer del match Polentini con 18 punti personali, segue Vaccarini con 14, 10 con Marconi, 9 per Bolletta, 5 per Rinaldi, 3 per Antonini, 3 Giuliani e 1 Pierdica.
Rispetto a sabato scorso si sono visti dei segnali di ripresa. La battuta e la ricezione sono state positive, mentre in attacco si è andato a fasi alterne, anche se gli schiacciatori hanno ottenuto un buono score personale. Il problema evidenziato sia nella trasferta di Jesi che in quella di Osimo è la partenza. Partire sempre con 7-8 punti di distacco non facilita certo il compito, bisogna ritrovare lo spirito giusto fin dal primo pallone, senza giocare con ansia o affanno. E poi è necessario riappropriarsi dell’istinto killer. Nella parte finale del quarto set si è vista in campo la paura di chiudere, di forzare e con una squadra come i Leoni non puoi concederti il luso di attaccare palle facili. Naturalmente la sconfitta è anche frutto dell’ottima prestazione della padrone di casa che hanno mostrato una difesa eccezionale e un attacco senza sbavature. 
Per la Publiesse inizia adesso un’altra settimana di duro lavoro per ritrovarsi. I segnali di ripresa ci sono e senza pensare alla classifica sabato tra le mura amiche bisognerà riprendere a macinare punti in classifica. Nel girone B continua l’equilibrio assoluto con ben 8 squadre in 7 punti. Come ripetiamo ormai da un po’, tutto puo’ ancora accadere, ma bisogna abbandonare tutti i timori per scrollarsi di dosso questo momento negativo.  


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