Per la Publiesse a Fano arriva il primo stop del 2014 contro la capolista del girone, la Vidali Fulgur imbattuta ancora in questa stagione. In trasferta si è rivista, a tratti, la Publiesse in versione “trasferta” della prima fase, troppi errori e scarsa concentrazione in campo in alcuni momenti. Eppure il primo set, dopo l’inizio terribile, pronti via sotto 9 a 3, la Publiesse ha reagito e se l’è giocata alla pari, ma sempre e solo a sprazzi. Starting six con Pierdica al palleggio, opposta capitan Rinaldi, in banda Vaccarini e Galli, coppia centrale Giacchetta e Bolletta, libero Lucarini.
Inizio tutto delle padrone di casa che da subito mostrano la loro forza in attacco, attaccando a tutto braccio da qualunque zona del campo. Sotto 8 – 3 mister Ambrosi richiama le sue e al rientro in campo è il servizio di Vaccarini con due ace personale a rimettere in carreggiata le sue. Galli pareggia i conti, mentre Pierdica con un tocco di seconda intenzione riporta avanti le sue. Ristabilita la parità la partita si accede e la Publiesse si scuote dal torpore dei primissimi punti. Fano accusa il servizio candiese. L’ace del capitano del 20 a 17 sembra essere di buon auspicio e quando Vaccarini inventa il punto del 21 a 18 la Publiesse dà l’impressione di poter chiudere il primo set. La Vidali, però, non si lascia sorprendere e con pazienza e determinazione recupera il break di svantaggio. Mister Ambrosi manda in campo Polentini per Galli, ma la Vidali scappa sul 23 a 21 piazzando un break micidiale di 5 a 0. Bolletta prova a scuotere le sue con la fast del 22 a 23, mentre Galli rientrata in prima linea annulla il primo set-ball con la palla del 23 a 24. La Vidali manca il il secondo set ball, ma non il terzo e con l’ace del 26 a 24 chiude il set.
Dopo la lotta del primo set, nel secondo Candia decide di non scendere in campo, proprio come sabato scorso contro Montecosaro. Alla Vidali riesci tutto facile e inizia a martellare dal centro. La Publiesse si ritrova subito sotto 2 a 7, poi è dalla generosità di Vaccarini che viene fuori un po’ di orgoglio candiese e si accorcia le distanze 7 a 9. Quando Candia dà l’impressione di rimettersi in carreggiata la Vidali allunga nuovamente. In casa Candia rientra Polentini per Galli, mentre sul 10 a 17 mister Ambrosi cala il doppio cambio con Giuliani e Marconi dentro per Pierdica e Rinaldi. Candia però non riesce a ritrovarsi e subisce il gioco veloce delle padrone di casa che dominano in ogni fondamentale. Il set si chiude con l’eloquente parziale di 25 a 13.
Terzo set con di nuovo in campo lo starting six e Candia per la prima volta si ritrova avanti 4 a 1. Poi due battute consecutive sbagliate in casa Candia e la Vidali si rifà sotto. Candia conduce il gioco con Rinaldi che trova il mani-out del 6 a 3, mentre Bolletta dal centro mantiene a più 3 le lunghezze di vantaggio. La Publiesse, pero’, sbaglia troppo dai 9 metri e l’errore al servizio di Pierdica per il 10 a 9 è il quarto del set. Bolletta e Vaccarini riportano avanti Candia fino al 16 a 12, poi di nuovo blac-out e la Vidali piazza un altro micidiale break di 6 a 0 ribaltando il punteggio 18 a 16. Mister Ambrosi gioca di nuovo la carta del doppio cambio e proprio da Marconi arriva il sospirato diciassettesimo punto che riporta nel set Candia. La partita si accende nuovamente con le due squadre che si ritrovano a lottare punto su punto. Galli e Vaccarini picchiano forte e mantengono in parità il punteggio sino al 28 a 27, poi Polentini entrata per Galli piazza il 29 a 28. La Vidali forza l’attacco del probabile 29 a 29 e la Publiesse si aggiudica il set 30 a 28.
La vittoria sul filo di lana invece di galvanizzare le ragazze di Mister Ambrosi, galvanizza quelle di coach Mattioli che nel quarto set rientrano in campo con la decisione del secondo set. Candia parte subito sotto 3 a 1. Non basta Vaccarini a tenere in partita le ragazze della Publiesse che subiscono il gioco delle padrone di casa senza trovare vie d’uscita in attacco. Sul 7 a 2 Giuliani entra per Pierdica, ma la ricezione candiese stenta e Giuliani fatica a smarcare dal muro fanese le sue. Antonini entra per Giacchetta e Deborah piazza il pallonetto del 7 a 14, ma la Vidali non sbaglia quasi nulla in attacco e gioca con una sicurezza e tranquillità invidiabile. Vaccarini è l’ultima delle sue a mollare e piazza tre diagonali che valgono l’11 a 20. Sul 24 a 11 la Vidali, ormai certa del risultato, sbaglia qualcosa di troppo in attacco, ma al terzo tentativo chiude 25 a 14.
La Vidali resta un tabù per la compagine candiese che solo a tratti è riuscita a giocare alla pari con la squadra fanese. Preoccupante il calo di concentrazione del secondo e quarto set, dove praticamente la squadra candiese è sparita dal campo. Per giocare i play-off serve un altro tipo di mentalità se si vuole puntare a uno dei tre posti disponibili, i cali di concentrazione non sono perdonati. Troppi gli errori in fase di ricostruzione e troppi gli errori al servizio, mentre la Vidali ha dimostrato grande padronanza del campo. La differenza tra le due squadre è stata tutta nella mentalità, Vidali sicura di sè, mentre Candia troppo insicura dei propri mezzi. Bisogna comunque ricordare che in questa stagione la Vidali non ha perso neanche un match e per nessuna squadra sarà facile andare a prendere punti in casa Vidali. La Publiesse dal canto suo ha giocato comunque due set alla pari e quindi possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Sabato si torna a giocare in casa contro un’altra squadra tosta, Tacchificio Giesse Rapagno che attualmente milita in seconda posizione con 5 punti messi in cantiere. La Publiesse ha ancora tutte le possibilità di continuare a lottare perchè al di là dei limiti evidenziati a tratti sabato, la squadra può giocarsela davvero alla pari con tutte le altre squadre, serve solo maggiore attenzione e determinazione. Mollare adesso sarebbe un peccato imperdonabile.
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