Candia esce da Montecosaro a bocca asciutta, ma con la consapevolezza di aver fatto una grande partita. E’ mancato un pizzico di cinismo e anche di fortuna nel primo set, in quel maledetto primo set perso ai vantaggi, proprio come a Fano. Vincere il primo set in trasferta vale doppio, purtroppo alla Publiesse non è riuscita l’impresa, ma la squadra ha dimostrato di esserci e di lottare con convinzione. Giornata difficile per la Publiesse senza il suo condottiero, Mister Talleri a cui va tutto il nostro affetto. Mister Ambrosi schiera Giuliani al palleggio, opposta capitan Rinaldi, in banda Vaccarini e Polentini, coppia centrale Bolletta e Giacchetta, libero Lucarini. Primo set all’insegna dell’equilibrio, fin da subito gran difesa da una parte e dall’altra. Candia parte contratta in attacco nei primissimi punti, poi Vaccarini si sblocca e inizia a trovare varchi importanti nella difesa delle padrone di casa. Dopo il 5 a 5 break di Montecosaro che si porta avanti 6 a 11 e Mister Ambrosi ferma il gioco. Rientrate in campo le ragazze di Candia si scuotano e iniziano a giocare con maggior convinzione. Bolletta prima colpisce in pallonetto, poi punisce le ospiti in fast e con il muro dell’11 a 13 che riapre il set. Montecosaro si mantiene avanti sino al 16 a 19, poi un errore in battuta da il là al recupero della Publiesse che trova in Polentini il muro del 18 a 19, mentre l’ace di Vaccarini segna il sorpasso 20 a 19. La fast di Bolletta del 23 a 21 costringe coach Carlacchiani a giocare la carta Doci Henn. Montecosaro annulla il doppio break di svantaggio e Mister Ambrosi risponde con il doppio cambio Pierdica e Galli per Giuliani e Rinaldi. Polentini è da applausi per il diagonale da posto due del 24 a 23. Candia ha due palle set, Vaccarini mantiene la parità sino al 26 a 26, poi una murata proprio sulla numero 10 di Candia chiude il set 28 a 26. Nel secondo set di nuovo equilibrio nella prima parte del set sino al 6 a 6 di Giuliani in ace, poi Polentini prima attacca forte e poi di nuovo di fa sentire a muro per il 12 a 9. Nonostante qualche errore di troppo al servizio, Candia manitene il pallino del gioco con un ottima distribuzione da parte di Giuliani. Sul 22 a 17 è di nuovo il momento di Doci Henno, mentre in casa Candia nuovo doppio cambio con Pierdica e Galli. Dopo l’errore d’intesa iniziale, Galli tira la bordata del 23 a 18. Chiude il set il doppio ace di Polentini in serata di grazia piena. Tornato in parità il conto dei set, il terzo si apre con Montecosaro subito sotto 3 a 0. Bolletta e Vaccarini si fanno trovare pronte e Candia si mantiene avanti sino al 14 a 10 con un gran diagonale di Polentini. Ma la regista di Montecosaro capisce il momento di difficoltà e si affida alle lunghe leve di Doci Henno che non sbaglia un colpo e ristabilisce la parità. Si lotta punto a punto sino al 18 a 18, poi errore in fast per Candia e le padrone di casa ne approfittano piazzano un doppio break che vale il 21 a 18. Marconi entra per Polentini, ma continuano gli errore in attacco in casa Candia. Sul 19 a 24 la Publiesse ha la forza di annullare due set-ball, ma Purini al terzo tentativo non sbaglia e chiude il set 25 a 21.
Nel quarto set Candia paga molla psicologicamente, soprattutto nella prima parte del set dove dominano le attaccanti di Montecosaro che si portano avanti 11 a 6. Capitan Rinaldi e un’incontenibili Polentini provano a reagire portando la Publiesse sul 9 a 12, ma un errore in attacco e la forza d’urto d’attacco di Montecosaro mettono in crisi Candia che cede 16 a 10. Sotto 20 a 11 Galli entra per Vaccarini, mentre il capitano trova 3 punti personali anche se Montecosaro è già sul 23 a 15. L’ultima ad arrendersi è Polentini che annulla due match-ball, ma alla fine Candia si arrende 25 a 19.
Nonostante la sconfitta ieri in casa Candia si è vista una grinta che in trasferta quest’anno non si è mai vista. Montecosaro resta un vera e propria corazzata, con un’ottima regista e tre attaccanti che non tirano mai indietro il braccio. Eppure hanno avuto bisogno di giocare in una palestra indegna per un play-off, che sicuramente ha penalizzato le ragazze della Publiesse abituate ai grandi spazi. Usciamo da Montecosaro a testa alta, usciamo con la voglia di dire la nostra sino in fondo perchè la matematica dice che Rapagnano è a tre lunghezze e quindi con 4 partite da disputare tutto è ancora possibile. Qualche rammarico per non aver raccolto punti ieri c’è, ma adesso la testa va a Fano, alla capolista che finora ha ceduto solo un punto. Ci aspetta un’altra corazzata, ma se rivedremo in casa la grinta dei primi due set a Montecosaro, bè, allora ne vedremo delle belle. Il finale è tutto per la nostra Giulia Polentini che ieri si è tolta la soddisfazione di mettere a terra 15 punti con 3 muri personali nonostante il suo 1.65 contro i vatussi di Montecosaro. Meritava di essere messa tra le migliori, ma non tutti hanno la nostra sportività a fine partita. A Giulia il nostro 10 e lode!!!
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