Candia per il secondo anno consecutivo inaugura i suoi play-off con un tie-break, ma questa volta è un tie-break dolcissimo per le ragazze di mister Ambrosi-Talleri. Contro la quotata squadra di Montecosaro, la Publiesse ha sfoderato a tratti un ottimo gioco e una determinazione che nella prima fase del primo campionato si è vista solo a tratti. Una partita bella e vibrante che ha infiammato il pallone di Candia, un ottimo inizio per la Publiesse che ha dimostrato di meritare il primato della prima fase.
Starting six ancora una volta variato per mister Ambrosi-Talleri che contro le lunghe di Montecosaro sfoderano la versione più “short” di Candia con Pierdica al palleggio, opposta capitan Rinaldi, in banda Vaccarini e Polentini, al centro Bolletta e Giacchetta, libero Lucarini, barcollante, ma stoicamente in campo. Dall’altra parte della rete svettano Purini (classe’79 per 1.83 cm di altezza) e Doci Henno (classe ’70) tesserata a dicembre dalla squadra di Montecosaro per rinforzare il reparto offensivo. Nel riscaldamento impressiona la forza d’urto in attacco delle ospiti, ma la Publiesse non si lascia intimorire e inizia subito con un ottimo piglio. Pierdica a muro stampa due punti che minano da subito le certezze di Montecosaro. Partita equilibrata sino al 4 a 4, poi la capitana arma il braccio e Candia vola sul 10 a 5. Pierdica smista bene il gioco e Giacchetta si fa trovare pronta per il 12 a 6 per poi bissare con l’ace del 13 a 6. Ancora una volta è Rinaldi a trovare varchi nella difesa ospite per il 14 a 7. Montecosaro prova a rifarsi sotto con gli attacchi di Henno e si riaffaccia 11 a 15, ma Bolletta inventa il pallonetto nel 16 a 11 blocca il tentativo di rimonta delle ospiti. Il muro candiese continua a funzionare bene con Giacchetta che stampa il 17 a 12. Vaccarini sfodera la specialità della casa con la parallela del 18 a 13, prima del mani-out del 19 a 13. Tutto gira alla perfazione nel campo candiese che batte bene e contrattacca con efficacia. Nel finale c’è spazio per l’ace di Pierdica e il secondo di Giacchetta. Chiude il set il murone di Raffa Bolletta per il 25 a 16. Dopo la perfezione del primo set succede quello che non ti aspetti. Nel secondo si riparte con perfettp equilibrio sino al 7 a 7 di Polentini, poi succede che due attacchi finiscono fuori e Candia perde la testa. Non bastano i due punti di Bolletta a rimettere in sesto le sue. Sul 12 a 10 a favore delle ospiti Mister Talleri inizia la girandola dei cambi con Giuliani e Marconi per Pierdica e Rinaldi, poi è la volta di Galli per Polentini, mentre Antonini rileva Giacchetta, ma i cambi non riescono a sortire l’effetto sperato. Giuliani le prova a tutte, ma tanti, troppi errori in attacco e Montecosaro domina il set che si chiude 25 a 10 per le ospiti.
Al cambio di campo Mister Talleri usa l’artiglieria pesante per risvegliare le sue e volano parole grosse, che però ridestano l’orgoglio delle candiesi. Il terzo set si apre con i diagonali vincenti di Galli in campo al posto di Polentini. Pierdica innesca bene capitan Rinaldi che colpisce forte in parallela, anche se le ospiti si mantengono avanti sino al 4 a 6, poi una super Bolletta e il terzo muro personale di Pierdica ridanno fiducia alle padrone di casa. Galli in prima linea è brava prima in diagonale, poi a muro per il 14 a 8. In casa Candia si rivede la determinazione del primo set, Montecosaro arranca in difesa, mentre Vaccarini vola su ogni palla, ben supportata da Lucarini che fa buona guardia sugli attacchi delle ospiti.Da applausi il punto del 22 a 12 di Galli che chiude una difesa incredibile di Vaccarini che va a prendere una palla impossibile. Candia amministra il vantaggio e Bolleta chiude con autorità il punto del 25 a 16. Il quarto set è sicuramente il più equilibrato e vibrante di tutto il match. Apre Galli in diagonale, ma le ospiti ribattono colpo su colpo. Ancora una volta difesa spettacolo di Vaccarini che consente a Rinaldi di chiudere il punto dell’8 a 6. Dopo l’ace di Vaccarini dell’11 a 7 Candia dà l’impressione di poter amministrare il vantaggio, ma Montecosaro mostra una determinazione diversa e le bordate di Henno ristabiliscono la parità 13 a 13. La Purini in prima linea con una serie di pallonetti chirurgici mantiene le sue in scia, anche se la Publiesse riesce a mantenersi avanti sino alla diagonale di Vaccarini del 19 a 17, poi nel momento più delicato del set è Montecosaro a dimostrare più lucidità. Candia sbaglia due attacchi, mentre le ospiti non sbagliano più nulla. Polentini entra per Galli in ricezione, ma Montecosaro si porta sul 24 a 21 e chiude 25 a 22 con una bordata dell’Henno.
Nel tie-break si riparte dallo starting-six del primo set, pero’ sono le ospiti a portarsi avanti 4 a 1. Le padrone di casa non si disuniscono e un doppio colpo vincente di capitan Rinaldi e il muro di Vaccarini ristabiliscono le parità. Quando Polentini con il suo 1.65 mura a uno la Doci Henno con almeno 20 cm di dotazione in più, bè, capisci che forse le cose andranno bene a Candia. Galvanizzata dal muro Polentini beffa l’Henno con un mani-out intellingente e poi da due segna il sorpasso 9 a 8. Montecosaro sbaglia la terza battuta del tie-break, mentre Vaccarini in parallela non perdona. Il finale è tutto per super Raffa Bolletta che prima piazza un pallonetto chirurgico per il 13 a 10, poi sbarra la strada a muro per il 14 a 0. Montecosaro ci prova sino alla fine riportandosi sotto 14 a 12, ma il quarto errore dai 9 metri del set regala a Candia i primi stra-meritati due punti.
Top-scorer del match Vaccarini con 14 punti, seguono Rinaldi a quota 13, Bolletta 12 e Galli 10. La distribuzione dei punti dimostra come Pierdica abbia variato il gioco tra tutte le sue attaccanti. Ancora una volta determinante la panchina e anche la presenza di Mister Talleri che nel terzo set ha fatto sentire eccome la sua presenza. C’è sicuramente anche un briciolo di rammarico per il quarto set, quando Candia ha dato l’impressione di poter chiudere il match, ma è mancata la giusta determinazione in qualche contrattacco e Montecosaro ne ha approfittato.
La Publiesse comunque porta a casa due punti importantissimi contro una delle corazzate di questo girone, una squadra costruita per vincere, ma che si è dovuta arrendere di fronte a una Publiesse che per due set è stata praticamente perfetta. Se la squadra di Mister Talleri riuscirà a trovare la continuità ed eliminare i black-out come ha dichiarato capitan Rinaldi a fine partita, bè, allora nessuna impresa sarà impossibile. Sabato a Fano servirà una Publiesse in formato perfetto per poter giocare alla pari contro la Vidali, vero e proprio rullo compressore del girone A nella prima fase.
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