Dopo la convincente prova casalinga contro l’Esino volley, le ragazze della Publiesse in trasferta non riescono a ripetersi e arriva così la quarta sconfitta consecutiva in trasferta contro la capolista Libertas. 
Confermato lo starting-six di sabato scorso con Pierdica al palleggio, opposta capitan Rinaldi, in banda Marconi e Polentini, coppia centrale Bolletta-Giacchetta, libero Lucarini.
Partenza buona di Candia che si porta avanti 2 a 0 grazie a un errore delle jesine dai 9 metri e all’ace di Marconi. Rinaldi colpisce bene in parallela e porta le sue avanti 3 a 1. Il buon avvio è però ingannevole perchè un paio di ottime difese delle padrone di casa mandano in tilt l’attacco candiese. Dopo la diagonale vincente di Marconi del 7 a 7 la Libertas piazza il primo break e si porta sul 12 a 7. Galli rileva Marconi ed è proprio Gioia a piazzare a terra la palla con un colpo di prima intenzione. La Publiesse, però, sparisce di fatto dal campo e la Libertas trafigge la difesa candiese senza particolari difficoltà. Il set si chiude 25 a 14 con Candia rimasta per oltre metà set fuori dal campo.
Nel secondo set resta in campo Galli per Marconi, per il resto sestetto confermato. Due punti della capitana permettono a Candia di restare agganciata 2 a 2, poi sono di nuovo le jesine a fare la partita e portarsi avanti 8 a 5, beneficiando anche degli innumerevoli errori in attacco delle ragazze di Candia. Pierdica sbroglia una brutta situazione con un tocco di seconda intenzione per il 6 a 9, poi altri errori in attacco per Candia e Jesi si porta avanti 11 a 7. L’ace di Galli del 10 a 12 riapre il set, ma la Publiesse stenta a trovare continuità in attacco, grazie anche all’ottima organizzazione difensiva della Libertas. Sotto 17 a 13 mister Ambrosi gioca la carta del doppio cambio con Giuliani e Vaccarini dentro per Rinaldi e Pierdica. Altro doppio break jesino e altro cambio per mister Ambrosi che inserisce Marconi per Polentini. Vaccarini con un incrocio e un diagonale dimezza la svantaggio e riporta Candia sotto 18 a 20. Il muro di Giacchetta e un errore in attacco delle padrone di casa dopo due straordinarie difese di Lucarini permettono a Candia di restare attaccate al set 21 a 20. Jesi però trova l’attacco vincente del 22 a 20 e mister Ambrosi rimanda in campo la diagonale formata da Pierdica e Rinaldi. Per Candia trovare varchi nella difesa jesina resta un tabù e il set finisce 25 a 22 a favore delle padrone di casa.
Nel terzo set rivoluziona il sestetto mister Ambrosi con Giuliani per Pierdica e Vaccarini per Polentini. Inizio shock della Publiesse che parte subito sotto 4 a 0. Galli risveglia dal torpore le sue prima di mani-ou, poi con l’ace del 2 a 4. Un doppio ace di Giacchetta dopo il diagonale vincente di Vaccarini riporta in parità il set 5 a 5. La Libertas accusa la battuta della Publiesse e anche capitan Rinaldi trova l’ace del vantaggio 7 a 6. Poi è di nuovo la Libertas a mettere la testa avanti 9 a 13. La neo-dottoressa Rinaldi sfodera tutto il repertorio, prima colpisce in diagonale, poi parallela e pallonetto e infine mani-out del 14 a 12. In casa Candia finalmente le cose sembrano girare per il verso giusto e Vaccarini colpisce bene in diagonale. La Libertas per la prima volta nel set sembra in difficoltà. Giacchetta trova il terzo ace personale nel set, Vaccarini sfrutta dovere la parallela per il 19 a 17, mentre Galli continua a colpire in diagonale. Un doppio muro di Giaccetta e un colpo di prima intenzione di Galli  chiudono il set 25 a 18.
La vittoria del set non scoraggia le padrone di casa che nel quarto set ripartono bene avanti 3 a 1. Candia ritrova la parità con il mani-out di Galli 7 a 7, poi sempre Galli con un muro permette alla sue di portarsi avanti 8 a 7. La Publiesse nel suo momento forse migliore del match si blocca in attacco con ben 3 errori consecutivi, 3 pallonetti che si fermano a rete e che permettono a Jesi di restare incollata nel punteggio senza dover di fatto attaccare. Davvero tanti, troppi gli errori per l’attacco candiese che continua a collezionare punti per la Libertas che si ritrova avanti 17 a 15. Il secondo ace di Galli permette a Candia di ristabilire la parità 17 a 17. Pierdica entra per Giuliani e Rinaldi colpisce per il mani-out del 18 a 18. Set combattutissimo con le due squadre che difendono ogni palla. Poi un muro su Vaccarini e un mezzo ace su Galli riporta avanti la Libertas 20 a 18. Il pallonetto di Rinaldi accorcia le distanze, ma l’attacco dal centro della Libertas mantiene a 2 le lunghezze di vantaggio a favore della padrone di casa. Anche la Libertas perde lucidità in attacco e due errori in fase di contrattacco riportano il set in parità 21 a 21. Il finale di set, purtroppo, ha un protagonista inaspettato, l’arbitro che con una serie di decisioni al limite manda fuori di testa la Publiesse. Il set finisce 25 a 23, a nulla serve il recupero di capitan Rinaldi che sul pallonetto avversario ci mette la mano, l’arbitro dice che la palla è a terra e così per Candia arriva l’ennesimo stop in trasferta. Un finale amaro, amarissimo, anche se al di là degli errori arbitrali più o meno discutibili, la Publiesse ha perso la testa nella fase centrale del set con ben 4 errori consecutivi in attacco in un momento in cui le cose giravano bene. In trasferta la Publiesse non riesce ad essere cinica e determinata come lo è in casa e soprattutto in trasferta paga lo scotto di un approccio al match assolutamente da rivedere. Top scorer del match Galli con 15 punti, seguono Rinaldi a quota 14, 11 per Giacchetta, 9 Vaccarini, 5 per Bolletta, 2 Marconi e Polenti e 1 Pierdica.
 La Libertas con la vittoria di sabato mette una serie ipoteca per il primato, mentre per la Publiesse è tutto da rifare. Il calendario dice che saranno cruciali le sfide casalinghe, a partire da quella di sabato contro Ca-os Osimo, fermato in casa dall’Esino volley. 
La Publiesse anche sabato ha dimostrato di avere tutte le possibilità per fare punti. Per fare punti, però, serve limitare i regali alle avversarie, serve assolutamente diminuire gli errori in attacco, altrimenti diventa tutto troppo facile per le nostre avversarie. La zona play-off è ancora lì, a due punti… 


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