Un punto preso o due persi? Amarene Pallavolo Fidardense – Candia Volley 3 – 2

Prima dell’inizio del match

Premessa: l’articolo che seguirà non sarà forse troppo obiettivo, lo scrivo da tifosa, perchè in alcune partite è difficile mantenere il distacco, alcune partite ti prendono più di altre e così le parole di commento non possono non risentire delle emozioni vissute.

Sabato ci aspettava un test importante, contro la prima della classe, a casa loro, in un campo da sempre ostico per le candiesi. I favori del pronostico non erano certo per noi. Eppure quando parti con un 7 a 0 a tuo favore, pensi che forse i pronostici sono fatti per essere sovvertiti. Mister Ferro si affida a capitan Sangermano in cabina di regia, opposta Barucca, in banda Caravaggi e D’Angelo, coppia centrale Lucescul e Mengarelli, libero Mosca. Candia parte fortissima con un servizio micidiale di Mengarelli e il murone di Lucescul. Sul 7 a 0 coach Orsetti chiama il primo time-out. Il nastro gioca a favore delle padrone di casa ed è così che arriva il primo punto della fidardense. Sangermano cerca fin da subito di sfruttare la potenza di Lucescul che risponde presente. Barucca trova l’ace del 9 a 4 prima di un doppio errore candiese che consente alla fidardense di rifarsi sotto. D’Angelo è brava ad anticipare tutti per l’11 a 8 e poi si concede il bis. La Fidardense con una bella parallela torna sotto 11 a 13, poi l’attacco di Lucescul e il secondo ace personale di Barucca riportano Candia a un più confortante 18 a 13. Candia però non riesce a trovare continuità e Mister Ferro ferma subito il gioco sul 18 a 15. Lucescul è ancora determinante a chiudere il 19 a 15, prima dell’ennesimo aiuto del nastro per le padrone di casa. Il diagonale di D’Angelo del 22 a 17 potrebbe essere quello decisivo, ma ma un doppio ace della fidardense rimette tutto in discussione. Caravaggi nel finale si ritrova e chiude in diagonale il 24 a 20 e poi il 25 a 20.

Il secondo set si apre subito con un errore delle candiesi che non si capiscono sul secondo tocco dopo la difesa di capitan Sangermano. La Fidardense aggiusta la ricezione e inizia a difendere con maggiore continuità. Un doppio ace di Lucescul riporta avanti le sue 5 a 4, prima di una serie di errori da un parte e dell’altra della rete. Cinti entra per Mosca, ma Candia continua a subire in ricezione. E sull’11 a 8 per le padrone di casa Elisa Rossi entra per Caravaggi. Il diagonale vincente di Barucca riporta Candia sul 9 a 12, poi il muro di Lucescul prima e Sangermano poi (muro a uno sul centrale) riporta Candia a – 1. Ma quando Candia sembra essere rientrata nel set arrivano altri errori e la Fidardense si trova sul 16 a 12. Mister Ferro ferma il gioco e la fast di Lucescul riporta punti in casa Candia. Una parallela di Barucca e una super difesa a tuffo di Sangermano porta Candia di nuovo a una sola lunghezza di svantaggio. La Fidardense ferma il gioco, ma al rientro in campo è il muro di Mengarelli a regalare la parità a Candia. Un altro errore in attacco per le candiesi riporta avanti le padrone di casa, che pero’ sbagliano il contrattacco dopo una super difesa da applausi di Cinti a fondo campo. E ancora una volta è il nastro ad aiutare l’attacco fidardense e a regalare i 20 a 19 alle padrone di casa. Una parallela sbagliata e le lunghezze di vantaggio diventano due. Caravaggi rientra in prima linea per Rossi, ma Candia subisce due ace e la Fidardense si ritrova sul 24 a 20. Lucescul è brava ad annullare il prim set-ball, mentre la neo entrata Caldaroni annulla il secondo con un attacco da seconda linea. L’errore dai 9 metri di Candia chiude il set e ristabilisce la parità.

Nel terzo set partono forti le padrone di casa che volano subito sul 5 a 1. Candia riparte dal mani-out di Caravaggi e da un bell’attacco di Barucca. Sul 10 a 5 Mister Ferro spende il secondo time-out a sua disposizione. Rientrate in campo il muro di Lucescul chiude bene gli spazi all’attacco fidardense. Un numero di Caravaggi regala a Candia il 13 a 15, prima dell’ace di Mengarelli. Candia torna così a meno 1 riaprendo il set. L’ace di Caravaggi del 17 a 17 induce coach Orsetti a fermare il gioco. Al rientro in campo le padrone di casa piazzano un bel break di 3 a 0 che si interrompe con il monster-block di Lucescul del 18 a 20. Poi succede che due volte il nastro aiuto la Fidardense, mentre in casa Candia arriva l’ennesimo errore in attacco. Le padrone di casa si trovano così sul 22 a 19. Candia non riesce ad uscire dall’impasse e il chiude si chiude 25 a 19 per le padrone di casa.

Nel quarto set Mister Ferro sposta Barucca in 4 con opposta Caldaroni, out Caravaggi. Ed è proprio Caldaroni a mettere la prima palla a terra, poi bissa Mengarelli. Candia ritrova il bel gioco, grazie soprattutto a un servizio di nuovo ficcante. Il capitano si fa beffa dei rumoreggiamenti del pubblico per un presunto doppio andando a chiudere di seconda intenzione il punto del 7 a 3. Un doppio ace di Barucca allunga il gap. L’ace di Sangermano del 18 a 10 e il diagonale di Caldaroni regalano a Candia il 19 a 10. Quando i punti di differenza diventano 10 con il secondo ace di Sangermano il match sembra destinato al tie-break, ma il calo di tensione candiese viene ben sfruttato dalla fidardense che recupero 4 lunghezze di svantaggio, Mister Ferro spende il secondo time-out a sua disposizione e poi gioca la carta Caravaggi per Caldaroni. Alessia chiude con una magia il 21 a 14, poi la Fidardense torna a farsi sotto. Mister Ferro, finiti i time-out a sua disposizione, richiama in campo Caldaroni. Un errore al servizio della padrone di casa riporta Candia sul 22 a 18, poi altro doppio break fidardense e Candia inizia a vacillare. Il capitano a questo punto si affida a Lucescul che con 3 punti personali chiude il set 25 a 22.

Nel tie-break Candia sembra da subito scarica, mentre la Fidardense si mostra più compatta, nonostante gli errori dai 9 metri. Candia si trova subito sotto 7 a 3, senza aver messo a terra una palla. La prima delle sue a violare la difesa fidardense è Lucescul con il punto del 4 a 7. Poi arriva il 1/2 ace di Caravaggi e Candia sembra poter riaprire il discorso tie-break. Un muro di Lucescul mantiene a Candia a – 2. Sull’11 a 7 Mister Ferro spende il secondo tie-break. Il mani-out di Caldaroni dell’8 a 11 non basta per riportare Candia sui giusti binari. Mengarelli è brava a chiudere il 9 a 12. Coach Orsetti ferma subito il gioco prima del servizio di Mengarelli e il time-out si rivela molto proficuo in quanto al rientro in campo Michela manda fuori di poco il servizio. Lucescul annulla il primo match-ball, ma al secondo tentativo la Fidardense non sbaglia e si aggiudica il match vincendo 15 a 10 il tie break.

Top scorer del match Sabrina Lucescul a quota 25 punti. E diciamo che per un centrale fare 25 punti non è cosa per tutti. Da appassionati di questo sport è un piacere vederla giocare con la nostra maglia. Grande merito va anche alla nostra immensa regista, Sangermano che ha corso km e km cercando di mettere una pezza quando la ricezione non è andava. 12 i punti per Mengarelli, 10 Barucca, 9 Caravaggi, 7 D’Angelo, 5 per Caldaroni e Sangermano.

Quando Candia ha giocato senza sbavature ha mostrato davvero un bel gioco, mettendo in grande difficoltà le padrone di casa che fin qua non avevano mai perso punti. Ci è mancata la lucidità in alcune fasi cruciali del set, soprattutto nella parte finale. L’inizio di match ci ha forse illuso e ha fatto sicuramente crescere il rammarico, perchè se avessimo mantenuto quel ritmo in battuta il risultato finale poteva essere diverso. Però un punto in trasferta in un campo difficile è comunque positivo e da qui dobbiamo ripartire. Tra due settimane si torna a giocare in casa, contro Camerano, reduce da 4 vittorie consecutive. Sarà un altro test importante, fondamentale per la classifica in quanto solo 3 squadre potranno accedere ai play-off e noi vorremmo esserci!!

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