Prima di passare alla cronaca della partita di sabato è doveroso fare un passo indietro. Ammetto di non essere riuscita a scrivere l’articolo della scorsa partita, quella che ci ha visto sconfitte per 3 a 1 ai danni della capolista Stampaggi Castelfidardo. Per dovere di cronaca avevo iniziato l’articolo, poi sul 9 a 3 del secondo set mi sono bloccata e non sono riuscita a portare a compimento l’articolo. Tanta l’amarezza per un risultato giusto, ma che poteva essere diverso se ci fosse stato un pizzico di determinazione in più. Castelfidardo ha meritato di fare bottino pieno, dopo un primo set in cui Candia ha battuto con grande efficacia e Castelfidardo ha faticato a ricostruire, nel secondo set la squadra di coach Bughi si è ricompattata e complice anche un calo in casa Candia, Castelfidardo ha preso in mano il pallino del gioco aggiudicandosi i tre punti. Le ragazze di mister Magrini hanno comunque combattuto, come dimostrano i parziali del terzo e quarto set finiti a 20 e 21. Non devono essere alibi nelle sconfitte, ma quest’anno possiamo dire di essere abbondantemente a credito con la fortuna, per qualche partenza e infortunio in momenti delicati della stagione. Ma adesso è giunto il momento di guardare avanti e finire nel migliore dei modi possibili questo campionato.

Sabato si è tornati a giocare tra le mura amiche e a Candia è tutta un’altra storia. Solo la Pallavolo Loreto finora è riuscita a prendere punti al Pallone di Candia.
Mister Magrini per la sfida con Camerano si affida a Sangermano in cabina di regia, opposta Pioli, in banda Barucca-Caravaggi, coppia centrale Carboni-Mengarelli, libero all’esordio Cinti Laura. Camerano parte forte con un bel diagonale e l’ace del 2 a 0. Candia fatica a sbloccarsi e la prima a mettere palla a terra è Pioli che trova il 5 a 5 dopo una ricezione doppio più dell’esordiente nel suo ruolo di Cinti. Sangermano chiama Carboni che in fast piazza il 7 a 7. Il primo break candiese arriva dopo un ottimo attacco di Caravaggi lasciata da Sangermano senza muro e dal tocco di secondo intenzione proprio della capitana candiese per il 9 a 7. Mengarelli colpisce dal centro per il 10 a 7 e Candia trova la giusta convinzione. Caravaggi usa bene le mani del muro ospite e Candia vola sul 12 a 8. Sul 13 a 8 si ferma il gioco per il primo time-out chiamato dalle ospiti. Il turno al servizio di capitan Sangermano però continua a insidiare la ricezione cameranense e Candia si porta sul 18 a 9 dopo un serie di difese da una parte e dall’altra della rete. Candia non abbassa la guardia, sul 21 a 9 Mister Magrini chiama il doppio cambio con Brugiapaglia a rilevare Pioli e Caldaroni per Sangermano. Dopo il diagonale vincente di Barucca per il 24 a 12, Camerano sbaglia l’attacco del possibile 24 a 14 regalando a Candia il primo set per 25 a 13.
Nel secondo set cambio di formazione con Caldaroni dentro per Pioli, per il resto starting six confermato. Camerano, in piena lotta salvezza, parte fortissimo portandosi subito sul 5 a 0. Il diagonale di Caravaggi rompe il digiuno candiese. Poi Caravaggi si concede il bis dai 9 metri. Candia prova a riagganciare Camerano con l’attacco di prima intenzione di Carboni per l’8 a 9, ma le ospiti si riportano subito avanti sul 12 a 9. La parallela di Caravaggi e l’ace di Carboni portano di nuovo Candia a -1. Dopo l’attacco non difeso di Mengarelli del 12 a 13, Candia subisce il break del 4 a 0 che vuol dire 17 a 12 per Camerano. Mister Magrini prova a fermare il gioco e il diagonale di Caldaroni accorcia le distanze. Ma Camerano non si lascia sorprendere e sul 19 a 13 Pioli entra per Barucca per dare peso all’attacco candiese. Sul 20 a 13 è Brugiapaglia chiamata all’ingresso per Sangermano. Dopo l’ace del 13 a 21, Candia prova a reagire, complice anche 3 disattenzioni delle ospiti che permettono alle ragazze di casa di rifarsi sotto 17 a 22. Sangermano rientra in cabina di regia e chiama subito in causa Carboni per il 18 a 23, mentre Caravaggi chiude il 19 a 23. Candia prova a riaprire il set sul 21 a 24, ma il set si chiude 25 a 22 per le ospiti.
Nel terzo set si riparte con lo starting six iniziale con Pioli opposta. Camerano parte di nuovo alla grande con il primo break del 3 a 0. Pioli e Caravaggi suonano la carica e proprio il murone di Pioli pareggia i conti per il 5 a 5. Candia ritrova la fluidità di gioco e una buona efficacia al servizio. L’ace di Carboni del 12 a 8 segna il primo break candiese. Camerano non riesce a trovare varchi nella difesa candiese e la parallela di Caravaggi segna il 15 a 9. Dopo l’ace di Sangermano del 17 a 9, arriva il secondo time out chiamato dalla panchina ospite. Candia continua però la propria marcia e sul 20 a 10 arriva il momento per un’altra esordiente, un’esordiente assoluta in seconda categoria, Maria Tucci classe 2004 che entra per Carboni tra l’incoraggiamento delle compagne e del pubblico. Grazie a un buon servizio Camerano prova ad accorciare fino al 20 a 13, ma la corsa si stoppa sul 25 a 14.
Il quarto set, per la prima volta, si apre con un doppio vantaggio candiese. Mengarelli trova l’ace del 5 a 2, mentre il muro di Carboni spegne le velleità cameranense. Camerano prova a restare nel match fino a 7 a 9, poi è un monologo candiese, Sangermano piazza due ace, mentre Caravaggi è immarcabile in diagonale. Mister Magrini approfitta del buon andamento del set per coinvolgere tutte le sue ragazze a disposizione. Dopo il muro vincente Mengarelli lascia spazio a Tucci sul 16 a 8, mentre sul 18 a 8 Caldaroni entra per Pioli. Da applausi la super di Barucca per il 20 a 9. La neo entrata Brugiapaglia si toglie la soddisfazione di colpire di seconda intenzione. Nel finale spazio ad Alessia Ronconi per Barucca e terzo esordio di serata per Chiara Bussolotti, al rientro in campo dopo un anno dall’infortunio al crociato dello scorso anno. Chiara, dopo l’operazione, è tornata ad allenarsi in palestra con le sue compagne e sabato è tornata in campo nella nuova veste di libero, un premio alla sua tenacia e “tigna”. Il punto finale è di Alessia Caravaggi che in diagonale fissa il 25 a 12. Con 17 punti messi a referto Alessia Caravaggi è la più prolifica delle sue, seguono Pioli con 8, Carboni e Sangermano a quota 7 punti, 4 per Mengarelli e Caldaroni, 2 per Barucca e 1 per Brugiapaglia.
In attesa delle partite di Castelfidardo ed Osimo, Candia grazie al successo di sabato si attestata in solitaria in seconda posizione, a 4 punti dalla Stampaggi Castelfidardo. A tre giornate dal termine è chiaro che per le bianco-celesti la possibilità di arrivare alla testa della classifica sono ridotte, anche perché ora tutto dipende anche dai risultati della capolista che ha in mano il proprio destino. Quest’anno la formula del campionato ha decretato che solo la prima classifica viene promossa, niente play-off per le seconde e le terze classificate. Candia ha il dovere di fare bottino pieno nelle prossime 3 gare, poi quello che sarà il verdetto del campo accetteremo. Chiudere il campionato a quota 38 punti sarebbe in ogni caso un gran bel risultato! Avanti tutta GIRLS!!!!!!

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